dicembre 11, 2023 8 min read 1 Comment

In onore della festa di Nostra Signora di Guadalupe, [12 dicembre] ecco dieci fatti sorprendenti sull'immagine della Madonna vista sulla tilma di San Juan Diego che sfidano la spiegazione scientifica e sostengono la sua origine miracolosa e la sua provenienza divina. Il messaggio di fede di Maria ci parla ancora, 492 anni dopo.

Nostra Signora di Guadalupe apparve per la prima volta il 9 dicembre 1531. Secondo il racconto, la Vergine Maria disse a Juan Diego, un indiano convertito, di dire al vescovo Juan de ZumĂ¡rraga di costruire una cappella. Il vescovo ZumĂ¡rraga chiese a Diego un segno come prova che fosse veramente la Madre di Dio. La Madonna incaricĂ² Diego di raccogliere alcune rose nella sua tilma e di presentarle al vescovo. Quando Diego lo fece, le rose caddero a terra, rivelando l'immagine miracolosa di Maria come appariva nella vita reale.

 

1. L'immagine non presenta alcuno schizzo o disegno inferiore.

La fotografia a infrarossi ha dimostrato che l'immagine non presenta alcun tipo di schizzo. Il dottor Philip Callahan, biofisico ricercatore dell'UniversitĂ  della Florida, spiega: "Ăˆ inconcepibile che un artista del XVI secolo dipingesse un ritratto senza aver prima eseguito un disegno". La realizzazione di un sotto-disegno prima di dipingere un ritratto risale all'antichitĂ . Una raffigurazione così raffinata su un tessuto fatto di fibre di cactus è inspiegabile se si considera la mancanza di schizzi.

 

2. L'immagine ha resistito e non mostra segni di deterioramento.

La tilma di Juan Diego è fatta di una fibra di cactus ruvida che normalmente si disintegra in 15-30 anni. Tuttavia, l'immagine di Guadalupe è rimasta intatta per 491 anni senza sbiadirsi o incrinarsi. Inoltre, per molti anni è stata sottoposta al fumo delle candele, che avrebbe dovuto accelerare il processo di deterioramento.

Nel 1778, un operaio versĂ² accidentalmente dell'acido nitrico forte su un'ampia porzione dell'immagine. Con grande stupore, apparvero solo lievi macchie, ancora visibili nella parte superiore destra. Inoltre, nel 1921 una bomba nascosta in alcuni fiori fu collocata sull'altare proprio sotto l'immagine. Quando la bomba esplose, la balaustra in marmo dell'altare e le finestre a 150 metri di distanza andarono in frantumi, un crocifisso in ottone fu deformato, ma l'immagine rimase illesa.

 

3. Le stelle che appaiono sull'immagine sono astronomicamente corrette.

Nel 1983 il Dr. Juan Homero Hernandez e P. Mario Rojas SĂ¡nchez hanno scoperto che le stelle dell'immagine corrispondono esattamente alle costellazioni del cielo invernale del 12 dicembre 1531. Incredibilmente, le costellazioni sono mostrate come viste dall'esterno del cielo, cioè al contrario. Ăˆ come se avessimo un'immagine di qualcuno che la guarda dall'esterno dell'universo, è un'istantanea del cielo e della terra nel momento stesso in cui Juan Diego ha visto la Madonna.

Inoltre, la costellazione della Vergine, che rappresenta la purezza verginale, appare sopra l'area del cuore di Maria, a significare la sua purezza immacolata e verginale, e la costellazione del Leone è sopra il suo grembo. Il leone rappresenta GesĂ¹ Cristo, perchĂ© Cristo è il leone della tribĂ¹ di Giuda. Questo sottolinea che Cristo Re è presente nel grembo di Maria. La perfetta collocazione delle stelle nelle loro varie costellazioni illustra l'intelligenza infinita che sta dietro all'immagine miracolosa.

 

4. Gli occhi di Maria sono sorprendentemente simili alla vita.

Di tutte le caratteristiche dell'immagine, questa è forse la piĂ¹ sorprendente. Nelle pupille della Vergine è stata scoperta la somiglianza microscopica di un uomo barbuto, prima nel 1929 e poi nel 1951. L'uomo barbuto corrisponde alle immagini contemporanee di Juan Diego. Nessun pittore umano avrebbe potuto prevedere di inserire immagini infinitamente piccole di Juan Diego negli occhi della Vergine, in modo che i successivi progressi della tecnologia umana potessero rilevarle. Inoltre, è impossibile che un essere umano abbia dipinto le immagini perchĂ© sono semplicemente troppo minuscole per essere prodotte.
Jose Aste Tonsmann, un oftalmologo peruviano, ha esaminato gli occhi di Maria con un ingrandimento di 2.500 volte. Ăˆ stato in grado di identificare tredici individui in entrambi gli occhi con proporzioni diverse, proprio come un occhio umano rifletterebbe un'immagine. Sembrava essere il momento in cui Juan Diego dispiegĂ² la tilma davanti al vescovo ZumĂ¡rraga.

Il dottor Jorge Escalante Padilla, oculista chirurgico, ritiene che questi riflessi appartengano al tipo descritto da Cherney sulla superficie posteriore della cornea e da Watt & Hess al centro della lente. Tali riflessi sono molto difficili da individuare. Il Dr. Escalante ha anche riferito la scoperta di piccole vene su entrambe le palpebre dell'immagine. Negli anni '70, un ottico giapponese che stava esaminando gli occhi svenne. Una volta ripresosi, dichiarĂ²: "Gli occhi erano vivi e lo guardavano". Incredibilmente, quando gli occhi della Madonna sono esposti alla luce, le pupille si contraggono. Quando la luce viene ritirata, tornano allo stato dilatato.

 

5. Maria assume un'etnia diversa a seconda del punto di osservazione.

Ăˆ notevole che a una certa distanza la Madonna appaia come una nativa americana, ma a un'altra distanza appaia di origine europea. Questa caratteristica miracolosa vuole mostrare l'unitĂ  dei due popoli e delle due culture alla luce della vera fede di Cristo. Maria implorava i popoli del Nuovo Mondo di vivere come una cosa sola.

Il dottor Philip Callahan spiega che l'immagine ottiene questo effetto di apparire di colori diversi a distanze diverse grazie a una caratteristica che si riscontra solo in natura:
A una distanza di due o tre metri, la tonalitĂ  della pelle diventa quella che si potrebbe definire olivastra indiana, di colore grigio-verde; sembra che in qualche modo il pigmento bianco grigio e incrostato del viso e delle mani si combini con la superficie ruvida di una tonalitĂ  non uniforme; una tecnica del genere sarebbe impossibile da realizzare per mano umana, ma si verifica spesso in natura, nella colorazione delle piume degli uccelli e delle scaglie delle farfalle e sulle elitre dei coleotteri dai colori vivaci.
Questo cambiamento di colore a diverse distanze che si verifica in natura avviene sulla tilma in modo miracoloso. Il pigmento si combina con la superficie ruvida del tessuto per dare vita a colorazioni alternate. Nessun artista umano puĂ² duplicare questo effetto. Questa prova suggerisce fortemente che l'immagine è stata modellata da una mano divina.

 

6. L'immagine è sempre a 98,6°F, la temperatura del corpo umano.

La sesta caratteristica miracolosa dell'immagine è la sua temperatura. Ăˆ un fatto dimostrabile che, indipendentemente dalla temperatura circostante, dalla stagione o dal tempo, l'immagine rimane a una temperatura uniforme di 36,5°C o 98,6°F, la temperatura normale del corpo umano.

Inoltre, il dottor Carlos Fernandez del Castillo, ginecologo messicano, dopo aver esaminato attentamente la tilma e l'immagine della Madonna incinta, ha concluso che le dimensioni del suo corpo erano quelle di una madre in attesa alla fine della gestazione.

 

7. Come la popolazione indigena indiana interpretĂ² l'immagine della Madonna.

La popolazione indigena indiana riconobbe nell'immagine di Nostra Signora di Guadalupe segni specifici della superioritĂ  del cristianesimo rispetto ad altri sistemi di credenze, compreso il loro.
Gli indiani vedevano nell'immagine della Madonna qualcosa che gli spagnoli non comprendevano. In quel periodo, gli indiani scrivevano in geroglifico, quindi per loro l'immagine era una lettera geroglifica. Il fatto che gli indigeni leggessero l'immagine è molto importante per capire lo scopo delle apparizioni della Madonna. Per gli Indiani l'immagine raffigurava una bella signora in piedi davanti al sole, segno che era piĂ¹ grande del dio del sole Huitzilopochtli, che essi adoravano; la mezzaluna o la luna sotto i suoi piedi mostrava che il loro dio della luna Tezcatlipoca era meno di niente, dato che lei stava in piedi su di essa; le stelle a cui pensavano tanto erano solo una parte o una porzione del suo manto. Alla gola aveva una spilla con una piccola croce nera al centro che ricordava loro che questo era l'emblema dei frati spagnoli e che c'era qualcuno piĂ¹ grande di lei.

L'intelligenza che ha costruito l'immagine di Guadalupe ha trasmesso esattamente il messaggio che gli Indiani avevano bisogno di sentire e vedere per abbandonare le loro false nozioni di Dio e le loro pratiche idolatriche. Ăˆ infinitamente perspicace, ben al di lĂ  di quanto l'uomo possa immaginare. La lettura dell'immagine ha fatto sì che milioni di indiani si convertissero alla fede cattolica.

 

8. Un miracolo del 2007 sottolinea che la Madonna è la patrona dei nascituri.

Tra le molte denominazioni di Nostra Signora di Guadalupe, è venerata come patrona dei nascituri. L'immagine mostra Maria incinta di Cristo. Ăˆ una testimone inequivocabile della santitĂ  della vita e della protezione dei nascituri.

Il 24 aprile 2007 è stata notata un'insolita luminositĂ  nella famosa immagine di Maria nel Santuario di Guadalupe a CittĂ  del Messico, subito dopo la legalizzazione dell'aborto. Secondo un resoconto: "Alla fine della Messa, che è stata offerta per i bambini abortiti... Mentre molti fedeli fotografavano la tilma del Tepeyac, esposta e venerata nella Basilica... l'immagine della Vergine cominciĂ² a cancellarsi, per lasciare il posto a una luce intensa che emanava dal suo addome, costituendo un alone brillante a forma di embrione. Qui sotto, centrata e ingrandita, si puĂ² apprezzare la posizione della luce che brillava dal ventre della Vergine e che non è un riflesso, o [altrimenti] un artefatto".


L'ingegnere Luis Girault, che ha studiato la foto e confermato l'autenticità del negativo, ha potuto precisare che non è stata modificata o alterata, cioè sovrapposta a un'altra immagine. Ha stabilito che l'immagine non proviene da alcun riflesso, ma ha origine dall'interno di Maria. La luce prodotta è molto bianca, pura e intensa, diversa dalle abituali luci fotografiche prodotte dai flash. La luce, circondata da un alone, sembra fluttuare all'interno dell'addome di Maria. L'alone ha la forma e le misure di un embrione. Se esaminiamo nuovamente l'immagine facendola ruotare su un piano sagittale, percepiamo all'interno dell'alone alcune zone d'ombra che sono caratteristiche di un embrione umano nell'utero materno.

 

9. Nostra Signora di Guadalupe e le rose miracolose.

I dominatori spagnoli della popolazione indigena erano brutali e la guerra tra loro sembrava inevitabile. Nel 1531, l'arcivescovo di CittĂ  del Messico, Juan de ZumĂ¡rraga, pregĂ² la Madonna per la pace. Come segno che la sua petizione sarebbe stata esaudita, chiese di ricevere delle rose originarie della sua regione d'origine, la Castiglia, in Spagna.

La Madonna disse a Juan Diego di presentare al vescovo ZumĂ¡rraga la richiesta di costruire per lei una chiesa sulla collina di Tepeyac (oggi parte di CittĂ  del Messico) dove la gente potesse ricevere la grazia di Dio. Il vescovo ZumĂ¡rraga era scettico sul racconto di Diego e chiese alla Madonna un segno che ne attestasse l'identitĂ .

Quel pomeriggio, Maria ordinĂ² a Juan Diego di tornare l'indomani (11 dicembre) e lei avrebbe fornito la prova. Quella notte, perĂ², lo zio di Diego si ammalĂ² gravemente e Diego non tornĂ² piĂ¹. La mattina presto del 12 dicembre, Diego si recĂ² a Tlatleloco per trovare un sacerdote affinchĂ© lo zio potesse confessare i suoi peccati prima di morire. Nel farlo, passĂ² davanti alla collina del Tepeyac. Temendo che Maria interrompesse la sua commissione, andĂ² dall'altra parte della collina, ma la Madonna gli venne incontro.

Maria assicurĂ² a Diego che lo zio si sarebbe ripreso. Gli disse di andare in cima alla collina e di raccogliere i fiori. Diego scoprì, crescendo nella terra gelata, un giardino miracoloso di rose castigliane non originarie del Messico. Diego le portĂ² a Maria, che le sistemĂ² nella sua tilma, con l'ordine di portarle al vescovo. Davanti al vescovo ZumĂ¡rraga, Juan Diego aprì il suo mantello. Le rose caddero a terra rivelando l'immagine di Maria. Le preghiere del vescovo erano state esaudite.

 

10. La conversione di milioni di persone da parte di Maria ha contrastato la Riforma di Lutero.

Il messaggio urgente di Nostra Signora fu di fede, speranza e conforto per le popolazioni indigene oppresse dai loro dominatori spagnoli. In pochi mesi pose fine al culto della morte della cultura azteca. La religione azteca prevedeva sacrifici umani di dimensioni impensabili. Nel decennio successivo alla sua apparizione, dieci milioni di indiani si convertirono al cattolicesimo, creando una vibrante comunitĂ  di fede che persiste ancora oggi.

In Europa, la Riforma protestante imperversava, dividendo la Chiesa e spingendo milioni di persone a convertirsi al protestantesimo. Nel momento in cui milioni di persone in Europa venivano strappate dalla Chiesa fondata da Cristo, Dio faceva in modo che nel Nuovo Mondo ne venissero portate il doppio. Per divina Provvidenza, la Madonna stava creando unitĂ  e una fonte di profonda devozione tra i fedeli del Messico. Le sue parole a Juan Diego: "Mio caro figlio. Non sono forse qui, io che sono tua Madre? Non sei forse sotto la mia ombra e la mia protezione? Non sono forse la fonte della tua gioia? Non sei forse nell'incavo del mio mantello, nell'incrocio delle mie braccia?", fecero di lui e dei suoi compagni indios, in tutto e per tutto, degli spagnoli pari in dignitĂ .

 

 


1 Response
Cornelius Dwyer

aprile 22, 2024

Hope you’re planning on making a rosary to her worth the respect and grace she deserves .

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